FAQ
Come supportare l’accoglienza della popolazione ucraina?
Terminato il periodo previsto, posso prolungare l’ospitalità?
No, Vesta è un progetto votato all’integrazione, non all’assistenzialismo puro. L’accoglienza in famiglia è vista come un momento di transizione, non una meta finale. Se si rispettano i tempi prescritti, inoltre, è possibile permettere ad altri di vivere l’esperienza di accoglienza in casa.
Come famiglia affiancante quanto tempo devo dedicare a questo progetto?
Non è richiesto un tempo specifico, l’affiancante può pianificare attività e momenti di incontro in base al proprio tempo libero, l’importante è mantenere una certa regolarità nel tempo.
Terminato il periodo previsto, posso ripetere l’esperienza con un altro ospite?
Sì, terminato il periodo, lo staff di Vesta e l’ospitante, valuteranno congiuntamente se accogliere un nuovo ospite.
Posso ospitare più rifugiati?
Sì, se le dimensioni della casa sono adeguate, si può valutare l’accoglienza di massimo due persone.
Avrò diritto ad un rimborso?
Vesta riconoscerà una quota economica alla famiglia. Non sono previste altre forme di compenso.
Cosa devo garantire alla persona che ospito?
L’ospitante deve garantire una stanza privata e il vitto, nel rispetto delle specifiche esigenze alimentari.Oltre a questo, l’ospitante è tenuto a coinvolgere il più possibile l’ospite nella vita dentro e fuori la casa, al fine di favorirne l’integrazione. Lo stesso progetto Vesta si farà promotore di attività culturali, ricreative e sportive, per consolidare e accrescere la rete di rapporti.
Cosa è tenuta a fare la persona ospitata?
La persona ospitata è tenuta a rispettare il Patto di Accoglienza sottoscritto con l’ospitante. Non ha altri obblighi. Se ci sono richieste ulteriori vanno concordate nel rispetto reciproco. Lo staff di Vesta può essere consultato per ogni eventuale dubbio.
Chi è il richiedente protezione internazionale (richiedente asilo)?
Richiedente protezione internazionale è la persona che, fuori dal proprio Paese d’origine, presenta in un altro Stato domanda per il riconoscimento della protezione internazionale. Il richiedente rimane tale, finché le autorità competenti (in Italia le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale) non decidono in merito alla stessa domanda di protezione.
Posso accogliere anche se sono in affitto?
Sì, per candidarsi non occorre essere proprietari dell’immobile.
In che modo viene finanziato il progetto Vesta?
Il progetto Vesta è gestito con i fondi del programma SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Ministero dell’Interno.
Chi è il rifugiato?
Il rifugiato è colui “che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese; oppure che, non avendo cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra” [Articolo 1A della Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati].
Cosa significa il nome Vesta?
Vesta è la dea romana del focolare domestico, e ben rappresenta la filosofia di accoglienza in casa del progetto.
Qual è solitamente il target di età di un minore straniero non accompagnato segnalato per l’affido?
Si tratta generalmente di giovani ragazzi adolescenti o pre-adolescenti.
Posso procedere con l’affido di un minore straniero non accompagnato anche se sono single?
Si, coppie sposate e non, con figli o senza e persone singole, possono procedere con l’affido un minore straniero non accompagnato.
È necessario il consenso del minore straniero non accompagnato per procedere con l’affido?
Si, è sempre necessario il consenso del minore straniero non accompagnato per procedere con l’affido.
Che differenza c’è tra affido e adozione?
L’affido è un’accoglienza temporanea di un minore, molto diversa dall’adozione. Inoltre l’affido di un minore straniero non accompagnato presenta delle peculiarità legate principalmente all’assenza della famiglia di origine sul territorio italiano. Per questo motivo l’affido di MSNA non prevede una riattivazione delle competenze genitoriali di provenienza, ma è volto a garantire un contesto familiare e accogliente, con una progettualità individuale e personalizzata utile al raggiungimento futuro delle autonomie del minore.
Posso invitare un minore straniero non accompagnato a casa mia?
Sì, è possibile invitare uno o più minori nella propria abitazione, ad esempio per un pranzo domenicale. Sarà sufficiente comunicarlo all’operatore di struttura per verificare eventuali altri impegni già calendarizzati in precedenza.
Quali sono le attività che posso svolgere come affiancante in comunità?
Sono molte le attività che si possono proporre ai minori stranieri non accompagnati presenti in struttura, dall’aiuto compiti ad attività ludico/ricreative esterne alla comunità, dalle lezioni di italiano a momenti di svago insieme.
L’affiancante può proporre liberamente idee e attività da svolgere in comunità, con l’ausilio dell’operatore di struttura, che potrà supportare la creazione di momenti di incontro in base agli impegni dei minori accolti.
Posso scegliere l’ospite?
La scelta degli abbinamenti tra ospitanti e ospiti sarà effettuata in seguito ad un’approfondita analisi che terrà conto delle rispettive caratteristiche ed esigenze.
Se sono single posso ospitare?
Sì, l’accoglienza è aperta a single, coppie di fatto, coniugi con o senza figli.
Se non andiamo d’accordo si può interrompere l’accoglienza?
Si, se dovessero insorgere dei problemi di convivenza ai quali non è possibile porre rimedio, lo staff di Vesta provvederà a sospendere l’accoglienza in famiglia.
L’ospite deve avere una stanza privata?
Sì, non è possibile ospitare in camerate, stanze doppie o in stanze adibite ad altro uso.