“Pensavamo di dover cambiare le nostre abitudini, invece è stato semplice, naturale”. Quando si avvicina l’inizio di un percorso di accoglienza in famiglia, i ragazzi e le famiglie che si apprestano a vivere l’esperienza di Vesta condividono le stesse apprensioni. Per questo la testimonianza di chi è gia coinvolto nel percorso è un aiuto per risolvere dubbi e incertezze. E’ quello che è successo il 18 dicembre nell’ultimo incontro della formazione di Vesta a Ferrara, dove Martina, Francesca, Michele che stanno accogliendo Mohamed, hanno portato la loro testimonianza di famiglia accogliente, rispondendo alle numerose domande del gruppo di aspiranti cittadini e famiglie accoglienti che hanno preso parte al percorso formativo.
Al precedente incontro del 12 dicembre erano invece presenti Valentina Dei Cas, assistente sociale di ASP Servizi alla Persona, e Laura Colangelo, case manager di CIDAS per il progetto SPRAR rivolto a minori stranieri non accompagnati di Ferrara. Insieme a loro è stato condiviso un importante approfondimento sui percorsi di accoglienza, tutela e integrazione dei giovani rifugiati, dalla prima presa in carico da parte del Servizio Sociale fino al raggiungimento dell’autonomia, a fianco e con il supporto degli operatori specializzati e dei cittadini accoglienti della nostra comunità.
Dopo la sospensione natalizia, le attività riprenderanno con incontri individuali insieme alle persone desiderose di intraprendere un percorso di accoglienza famigliare con Vesta, mentre il gruppo di cittadini affiancanti incontrerà il personale del Centro per le Famiglie per organizzare un primo momento conviviale insieme ai giovani ospiti delle comunità ad alta autonomia del nostro territorio.